Nuova Riveduta:

Marco 12:25

Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.

C.E.I.:

Marco 12:25

Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.

Nuova Diodati:

Marco 12:25

Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno né si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo.

Riveduta 2020:

Marco 12:25

Poiché, quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nei cieli.

La Parola è Vita:

Marco 12:25

Perché quando i morti risorgeranno, non si sposeranno più, ma saranno come gli angeli.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Marco 12:25

Poiché quando gli uomini risuscitano da' morti, né prendono né danno moglie, ma son come angeli ne' cieli.

Ricciotti:

Marco 12:25

mentre, quando risorgeranno dai morti, nè si ammoglieranno, nè si mariteranno, ma saranno come angeli in cielo.

Tintori:

Marco 12:25

Quando dunque risusciteranno i morti, non si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come gli angeli del cielo.

Martini:

Marco 12:25

Imperocché risuscitati che siano, né gli uomini prenderan moglie, né le donne saran date a marito; ma saranno quali gli Angeli di Dio nel cielo.

Diodati:

Marco 12:25

Perciocchè, quando gli uomini saranno risuscitati da' morti, non prenderanno, nè daranno mogli; ma saranno come gli angeli che son ne' cieli.

Commentario abbreviato:

Marco 12:25

18 Versetti 18-27

La giusta conoscenza delle Scritture, in quanto fonte da cui sgorga tutta la religione rivelata e fondamento su cui è costruita, è il miglior presidio contro l'errore. Cristo mise da parte l'obiezione dei Sadducei, che erano gli infedeli beffardi di quel tempo, esponendo la dottrina dello stato futuro in una luce vera. Il rapporto tra marito e moglie, benché stabilito nel paradiso terrestre, non sarà conosciuto in quello celeste. Non c'è da stupirsi se ci confondiamo con errori sciocchi, quando ci formiamo un'idea del mondo degli spiriti in base alle vicende di questo mondo dei sensi. È assurdo pensare che il Dio vivente sia la parte e la felicità di un uomo se è morto per sempre; perciò è certo che l'anima di Abramo esiste e agisce, anche se ora è separata dal corpo. Coloro che negano la risurrezione sbagliano di grosso e bisogna dirglielo. Cerchiamo di attraversare questo mondo morente con la gioiosa speranza della felicità eterna e di una gloriosa risurrezione.

Riferimenti incrociati:

Marco 12:25

Mat 22:30; Lu 20:35,36; 1Co 15:42-54; Eb 12:22,23; 1G 3:2

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata